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SANT'ELPIDIO A MARE - La dodicesima edizione dell'iniziativa di promozione per le realtà sportive del territorio si arricchisce con l'adesione alla campagna Match it now dell'Admo, giornata di sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo; torna dopo 25 anni la sfida dei giochi tra quartieri Saranno organizzate varie attività di sensibilizzazione a cura di Admo, Avis, Aido, tra queste l’esibizione “Blindly Dancing” di Elena Travaini, madrina della manifestazione. Ci saranno anche l’umorismo del gruppo clown Rosso sorriso ed alcuni componenti della nazionale di calcio Life, composta da ex giocatori che hanno combattuto la leucemia. L’obiettivo è quello di raccogliere nuovi donatori, che avranno la possibilità di essere visitati e di effettuare il prelievo ematico, primo passo per iscriversi all’Admo ed essere inseriti nel registro internazionale dei donatori di midollo osseo. “Un giorno di sport ha cercato ad ogni edizione di rinnovarsi ed ampliarsi – nota l’assessore Matteo Verdecchia – quest’anno entriamo nel circuito nazionale Match it now, che interesserà ben 180 piazze italiane, questo ci inorgoglisce, il connubio tra sport e solidarietà, con l’invito a diventare donatori, ci sembra un messaggio particolarmente meritevole”. I referenti Admo, a partire dal presidente della sezione locale Danilo Lanciotti, sottolineano come Sant’Elpidio a Mare sia “di fatto un apripista della campagna nazionale di Match it now in programma dal 15 al 22 settembre. È una manifestazione fondamentale per incrementare il numero di iscritti. Spiegheremo cosa significa donare il midollo, non dimentichiamo che la compatibilità, se una persona bisognosa di trapianto non trova tra i familiari un donatore compatibile, è di 1 caso su 100.000. Nella banca dati a livello mondiale sono registrati 29 milioni di persone, c’è sempre bisogno di incrementare questi numeri, perché iscriversi significa mettersi a disposizione per salvare una vita in qualunque parte del mondo”. Concorda il presidente dell’Avis di S.Elpidio a Mare Raffaele Calvitti, che il 2 settembre metterà a disposizione la sede dei donatori di sangue lungo il corso per consentire visite mediche e prelievi. Nutrita la delegazione di associazioni sportive presenti oggi, dalla Poderosa basket all’Emmond volley, dall’Elpidiense calcio junior alla Vigor Sant’Elpidio Viola, dall’Atletica Elpidiense Avis Aido fino all’associazione di volontariato Una mano per Sem. “Il concetto chiave – la chiosa del sindaco Alessio Terrenzi – è il legame tra sport e solidarietà. Abbiamo sposato con convinzione il progetto ed inserito questa campagna in un evento come Un giorno di sport. È sempre importante la positività delle proposte che nascono per unire le persone proprio sotto i concetti di solidarietà, sport e salute”. Altra novità saranno i giochi senza quartiere, illustrati dall’assessore Verdecchia e da Felice Antonelli, uno dei fondatori della manifestazione che si svolgeva fino agli anni 90. “Prevediamo la partecipazione di 10-12 squadre, c’è tempo per iscriversi fino a giovedì, con squadre che dovranno avere non meno di 10 e non più di 15 concorrenti, ognuno non potrà partecipare a più di due discipline, ci dovranno essere almeno due minorenni ed il rispetto dell’equilibrio di genere. Le prove saranno corsa 50 metri, basket, corsa coi sacchi, calci di rigore, tiro alla fune, ginnastica, bocce, test di cultura generale sul sangue e la donazione, gioco del pozzo, ma riservato alle donne, briscola, salto in alto e tiro con l’arco”. Vince la squadra che totalizzerà tra le varie discipline il punteggio maggiore. La premiazione sul palco del campo sportivo Mandozzi in serata, prima dell’inizio del concerto di Marco Masini, momento clou delle feste patronali. Si vince una cena a bordo piscina all’Hotel Horizon. fonte: cronachefermane.it