SONO ISCRITTO AL REGISTRO DEI DONATORI DI MIDOLLO OSSEO. E ORA?
Ora rimani in attesa dell’eventuale chiamata che ti comunicherà la potenziale compatibilità con un paziente in attesa di trapianto.
Quando arriverà dovrai effettuare un prelievo di sangue, in modo da definire in maniera approfondita il livello di compatibilità e, se i controlli saranno positivi, procedere poi nel percorso di donazione.
Solo se viene trovata la compatibilità genetica, puoi procedere con la DONAZIONE EFFETTIVA.
Ricorda che l’adesione formale che hai firmato quando ti sei iscritto ha valore di impegno morale, ma fino all’ultimo potrai ritirare il tuo consenso.
Devi però essere consapevole che in tal caso il paziente sarà ad alto rischio di morte.
Per ogni dubbio o perplessità, fai sempre domande e prosegui nel percorso solo se sei sicuro. Nessuno ti giudica.
Diventa donatore
Come si svolge la donazione effettiva
Effettuerai la donazione effettiva nel Centro Donatori a te più vicino e il servizio sanitario si occuperà di trasportare il tuo prezioso dono lì dove ci sarà bisogno.
Esistono due diverse modalità, attraverso le quali puoi donare le cellule staminali emopoietiche: la scelta dipende dalle indicazioni del Centro Trapianti che segue il paziente.
Durante la fase di preparazione alla donazione un medico del centro donatori sarà sempre disponibile.
Come si svolge
IL TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO
Per Trapianto di Midollo Osseo (TMO) si intende la sostituzione di un midollo osseo ematopoietico malato o non funzionante con cellule staminali sane in grado di rigenerare tutte le cellule del sangue; ricostituendo le normali funzioni ematologiche ed immunologiche. Il paziente prima di ricevere le cellule staminali del donatore viene sottoposto ad una terapia chiamata “condizionamento pretrapianto” (chemioterapia e/o radioterapia).
Tale terapia ha il seguente scopo:
- Creare “spazio” alle cellule staminali sane del donatore in sostituzione di quelle malate del ricevente.
- Eliminare eventuali cellule leucemiche presenti nel malato al momento della realizzazione della procedura trapiantologica;
- Indurre una immunosoppressione tale da impedire fenomeni di rigetto del trapianto.
Il trapianto consiste nella ricostituzione del patrimonio midollare del paziente, tramite l’infusione, per via endovenosa (trasfusione), delle cellule staminali prelevate dal donatore. Per poter effettuare il trapianto è necessaria un’elevata compatibilità genetica tra paziente e donatore; tale compatibilità è molto rara e si verifica nel 25% dei casi solo in ambito familiare. Tra non consanguinei la compatibilità si ha in 1 caso su 10.000 – 100.000. La frequenza, però varia a seconda delle caratteristiche genetiche del paziente
TOCCA A TE
Iscriviti ora sul portale ADMO e diventa un donatore
Scegli di salvare una vita!