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PORTO SANT'ELPIDIO - La scelta di Fabio Rossano, neo maggiorenne di Porto Sant'Elpidio, che appena dopo il diciottesimo compleanno ha deciso di iscriversi alle locali sezioni Avis ed Admo ed ha effettuato la visita ed il prelievo di rito per valutare l'idoneità

“Una scelta da cui sono stato attratto e che ora, diventando maggiorenne, posso compiere” dice Fabio che opera già nel mondo del volontariato (è milite della Croce Verde e fa parte della Gruppo comunale di Protezione civile) e dell’associazionismo (nel Quartiere Faleriense e nella San Crispino Eventi che organizza le feste patronali). A settembre frequenterà il quinto anno di ragioneria a Porto Sant’Elpidio e con tutta probabilità proseguirà gli studi iscrivendosi all’università.

L’idea di diventare donatore è maturata in modo consapevole, in particolar modo dopo aver partecipato lo scorso mese di giugno alla terza edizione dell’Happy Admo day a Porto Sant’Elpidio. Fra le iniziative in programma nel corso della due giorni anche il torneo di calcio balilla umano che ha coinvolto le associazioni di quartiere e di volontariato cittadine e Fabio ha partecipato giocando nella squadra del suo quartiere. Quella dell’iscrizione è stata una scelta condivisa e apprezzata dalla sua famiglia e che Fabio si auspica possa essere seguita anche da tanti altri suoi coetanei e amici.

Avis e Admo ricordano che si può donare sangue da 18 a 65 anni, previo riconoscimento di idoneità da parte di un medico e con peso corporeo di almeno 50 chili. L’idoneità alla donazione viene stabilita mediante un colloquio personale e riservato, una valutazione clinica e dopo aver effettuato gli esami di laboratorio (prima donazione differita) previsti per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente. Per donare midollo osseo serve un’età tra 18 e 35 anni, peso di almeno 50 chili, buona salute. La disponibilità di un donatore resta valida fino al raggiungimento dei 55 anni. Dopo un colloquio con un medico, verrà firmato il consenso informato, l’adesione al Registro italiano donatori di midollo osseo (Ibmdr) e verrà effettuato un semplice prelievo di sangue o di saliva. Il sangue (o la saliva) verrà poi tipizzato, verranno cioè estratti i tuoi dati genetici, indispensabili per verificare la compatibilità con un paziente. Informazioni che vengono poi inserite nel Registro nazionale, collegato con tutti i Registri internazionali.

Da quel momento si diventa un potenziale donatore di midollo osseo.

  fonte: cronachefermane.it