Sei nella pagina del 30le di ADMO Marche.
NON è una ricorrenza come tante, già vista! Scontata!
No…. salvare Vite non è impresa da poco e non poteva essere liquidata con la passarella di un giorno e poi dimenticata. Per chi ha donato il midollo osseo, per chi ha donato il suo tempo, per chi ha donato il TEMPO, abbiamo organizzato qualcosa di unico, innovativo ed entusiasmante.
Cos’è un giardino del Tempo?
E’ il simbolo della Vita che si rigenera, da un seme, un gesto semplice, come la donazione di midollo si scatena un domino di nuova Vita, di nuovo Tempo!
Il tempo per un festeggiare un nuovo compleanno, il tempo per gioire degli affetti, per compiere nuove imprese, il tempo per innamorarsi, il tempo per generare Vita.
Come un albero che lentamente permette la vita donando ossigeno, ogni donatore di Vita merita un simbolo che rappresenti il proprio gesto, in cui ritrovarsi, non solo per se stesso ma per chiunque possa godere del confronto della sua ombra d’estate, della bellezza dei suoi colori in primavera…
Di qui la scelta di inaugurare 8 giardini del tempo nel territorio marchigiano, mettendo a dimora così un albero per ogni donatore effettivo.
Scopri i giardini e i relativi eventi di inaugurazione:
PESARO
Il programma che trovi nella locandina si può riassumere così: Si inizia con il saluto delle autorità, il ringraziamento e la partecipazione dei fondatori dell’Associazione e le testimonianze di coloro che hanno donato o ricevuto il midollo osseo. Poi omaggeremo i 95 donatori di midollo osseo che, in questo trentennio, hanno contribuito concretamente a salvare una Vita, insieme agli ematologici, biologi, trasfusionisti e sanitari che hanno condiviso personalmente questi incredibili percorsi di rinascita. Verrà loro consegnato un digital badge, di cui solo chi ha donato può fregiarsi. Lo potrà utilizzare come riconoscimento per lo straordinario gesto di generosità e mostrarlo sulla propria mail, sul proprio curriculum, sui suoi social affinché si sappia che ci si trova davanti ad un cittadino benemerito. Il pomeriggio inizia con un picnic sul prato allietato dai “Senza Giacca” e poi tanto sport all’aria aperta alla presenza delle società sportive VL Carpegna Prosciutto Pesaro, Italservice Pesaro Calcio a 5 con alcuni giocatori in rappresentanza delle squadre, che animeranno il pomeriggio in campi attrezzati dal CSI per la gioia di bambini e ragazzi che vorranno fare un tiro a canestro, un calcio in porta con i campioni della loro città: oltre ad altri sportivi del territorio, sarà gradito ospite anche lo scrittore e autore Francesco Gazzé in veste di maestro di city tennis, con momenti dimostrativi/aggregativi per giovani e adulti che vorranno provare questa nuova disciplina. Alle 17 e, all’interno del Parco Miralfiore verrà realizzato il “1 ‘ Giardino del Tempo ” costituito da tante piante quanti sono i donatori di Vita. Di seguito alcune immagini della giornata e il video promozionale con il Maestro Giovanni Allevi.
SERVIGLIANO
Continuano i festeggiamenti per il 30le di ADMO Marche. Dopo la cerimonia di inaugurazione a Pesaro il 19 settembre 2021 e la posa della stele presso l’ospedale Mazzoni di Ascoli il 22 dicembre 2021, siamo giunti al terzo evento. Teatro della celebrazione e’ Servigliano, presso il Parco della Pace. Luogo evocativo e simbolico di una grande tragedia ma anche di atti di immensa generosità. Luogo migliore non poteva esserci. Ospiti, oltre al padrone di casa, il sindaco Rotoni arriveranno altri sindaci limitrofi che si sono particolarmente prodigati per promuovere ADMO nelle loro comunità. Poi Samantha Ciurluini, Lorenzo Sarafoni, Mister Castori, gli amici della LIFE, nel ricordo di Flavio Falzetti. Poi ovviamente i donatori, i volontari, i medici le altre associazioni e tanti amici di ADMO. A Creare questo Giardino del Tempo, gli studenti Istituto Vecchiotti di Servigliano.
FABRIANO
E dopo due rinvii, finalmente, Il 21 marzo, anche per il Giardino del Tempo di Fabriano, arriva il giorno dell’inaugurazione. Presso il Parco Unità d’Italia, sara’ simbolicamente consegnato all’amministrazione comunale ma effettivamente a tutta la comunità fabrianese, il monumento arboreo che ADMO Marche sede di Fabriano innalza in onore dei donatori di midollo osseo. Buona parte delle essenze e’ già stata messa a dimora a dicembre ma le avverse condizioni meteo hanno impedito le celebrazioni. Altre piante saranno interrate il 21 marzo dagli alunni delle scuole fabrianesi che le vedranno crescere e tramanderanno il motivo della loro presenza nel Parco. Oltre ad una grande varietà di essenze, e’ stata posizionata anche una panchina dove si potrà sostare e riposare. Tutto il progetto e’ stato finanziato dalla Fondazione CARIFAC, particolarmente sensibile agli scopi associativi di ADMO che da 30 anni si impegna nella ricerca di donatori di midollo osseo. Ospiti dell’evento il sindaco Santarelli, la responsabile del Centro trasfusionale di Fabriano, dottoressa Corinaldesi, il campione paralimpico Giorgio Farroni, Marco Ciarpella coach della Janus basket, i donatori effettivi Micol Pallucca Stefano Ronchetti e Serena Ascani. Presenti le associazioni partner come AVIS e AIDO. La piantumazione e’ stata affidata agli studenti della scuola Aldo Moro, dell’Allegretto di Nuzio e del Liceo Artistico.
CIVITANOVA MARCHE
Admo Marche, trenta candeline: a Civitanova inaugurato ‘Il Giardino del tempo’. Ieri mattina, l’associazione di donatori del midollo osseo ha provveduto ad inaugurare un nuovo spazio in piazza Abba, in occasione del suo trentesimo compleanno.
All’appuntamento presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, il responsabile dell’Admo cittadina Damiano Ciarapica con tutto il gruppo volontario, il gruppo scout San Marone, il presidente di Admo Marche Lorenzo Rossini.
Si tratta di una bella e sentita testimonianza che coinvolge e sensibilizza molti giovani a donare – ha detto il primo cittadino. Un bel compleanno che Civitanova Marche ha voluto vuole festeggiare per confermare l’importanza di aderire al Registro Unico dei Donatori del Midollo Osseo che nella nostra regione è presente presso la Clinica Immunologica dell’Ospedale di Torrette di Ancona.
Nell’occasione c’è stata anche la presentazione del nuovo gruppo Scout di San Marone. «Ringrazio tutti per la bella mattinata di ritrovo, di socializzazione, di solidarietà organizzata a Civitanova Marche e per Civitanova Marche. Un ringraziamento speciale va naturalmente al presidente dell’Amo Marche,
Lorenzo Rossini, che ha deciso di essere con tutti noi in questa intitolazione che rende me e tutta la cittadinanza orgogliosi per aver compiuto sicuramente un bel gesto, perché l’unione fa la forza sempre».
MACERATA
Grazie al progetto per il 30 anni di Admo e i service Il giusto tipo miscelato con We Love Earth, l’Admo Macerata e il Rotaract Club Macerata hanno dato vita a “Il giardino del tempo”: piantumazione di sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo, “un albero di vita per la vita”.
Sono stati piantati due tigli all’ingresso del parco giochi di Collevario, in via Giovanni Verga a Macerata, con accanto affisse le targhe celebrative dell’iniziativa.
Per festeggiare l’occasione le due associazioni stanno organizzando per il 10 giugno, tempo permettendo, una piccola manifestazione, che é stata già rimandata dal 21 maggio causa maltempo: un picnic che sarà occasione di divertimento e sensibilizzazione – si legge in una nota firmata da Tania Ripari e Eleonora Salvatori, rispettivamente presidente Rotaract Club Macerata e Admo Macerata. Si potrà provare a cimentarsi nell’arte della scherma, assaggiare buon vino proveniente dalla Cantina Bastianelli di Macerata, degustare i cestini con le pietanze assemblate dal Conad di Collevario e ascoltare buona musica grazie al dj Set di Gioele Mazza.
PORTO SANT’ELPIDIO
Un traguardo importante quello che si è festeggiato lo scorso 1° Aprile a Porto Sant’Elpidio, frazione Cretarola. ADMO Marche (Associazione Donatori Midollo Osseo) ha compiuto 30 anni (1991-2021) e in onore dei donatori effettivi della regione ha deciso di creare in tutto il territorio marchigiano dei “Giardini del Tempo”.
La sezione attiva di Porto Sant’Elpidio, con il sostegno e l’entusiasmo dell’amministrazione comunale, ha identificato un’area verde della città da riqualificare con la piantumazione di 9 alberi. Le piante, ora giovani, cresceranno, rimarranno per sempre alla comunità e continueranno a simboleggiare la vita che rinasce e si rigenera.
Un po’ quello che fa ADMO quotidianamente: informare e sensibilizzare la popolazione sulla possibilità di combattere, attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo, le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue e dare una speranza di vita migliore a chi non ne ha. Una giornata per cui essere davvero felici, un giorno di festa che ha anche riportato alla luce il ricordo di una donna, Carla Morroni, alla quale è intitolata la sezione di Porto Sant’Elpidio, nel giorno stesso in cui ricorreva il trentesimo anniversario della sua scomparsa. Un tragico evento che nel 1994 ha fatto stringere intorno alla figura di Danilo Ricci (marito della Morroni) un gruppo di amici dando vita a ADMO Porto Sant’Elpidio e che ancora oggi ne tiene alta la bandiera.
Nei primi anni di attività la sezione comunale si è distinta ed è diventata di riferimento per tutta la regione, grazie anche ai 5 iscritti che sono diventati donatori effettivi nel giro di pochissimi anni: Arianna, Andrea, Alessandro, Rita e Gessica che con il loro gesto sincero di altruismo e solidarietà hanno donato vita e speranza. Dopo un primo momento per la benedizione del Giardino del Tempo a cura del Parroco della frazione Corva Don Paolo, sono intervenute le istituzioni nelle figure di Elvezio Picchi (consigliere nazionale ADMO), Nazareno Franchellucci (sindaco di Porto Sant’Elpidio) e Daniele Stacchietti (vicesindaco di Porto Sant’Elpidio). Tutti uniti dall’entusiasmo per un’area verde che acquista un importante valore aggiunto e per un’associazione che legherà il suo nome per sempre ad una parte della città come segno di riconoscenza e presenza costante per un nobile impegno.
Hanno partecipato anche la prima e la seconda classe della Scuola Elementare Luigi Mercantini della frazione Cretarola che, insieme ai clown dell’associazione Vip Bla Bla Clown, hanno dato il loro incomparabile tocco di energia, gioia, allegria e colore inondando il giardino di palloncini, bolle di sapone, musica, balli e tanto divertimento. Una festa per grandi e piccini in un luogo che inevitabilmente vedrà intere generazioni crescere nella consapevolezza che esistono tanti modi per diventare davvero grandi. Perché ADMO cerca giovani tra i 18 ei 35 anni che vogliono iscriversi al registro nazionale donatori midollo osseo, perché la compatibilità è di 1 a 100.000 e ognuno nel suo piccolo può davvero fare la differenza. Ad oggi, nelle Marche siamo a 9.430 donatori iscritti attivi con 109 prime donazioni (57 midollo osseo, 52 da sangue periferico).
ASCOLI
È stata svelata il 22 dicembre la stele realizzata per i trent’anni dell’Admo. L’opera del maestro Brandimarte, allestita all’ingresso dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli Piceno, potrà essere ammirata entrando nella struttura ospedaliera cittadina. Madrina della cerimonia Alessandra Lazzarini presidente dei “Donattori”. Presenti ben quattro donatori effettivi, Lorenzo Maria Amerigo, Manfredo Laudadio, Armando Cosenza e Massimo Antonucci. “Poter mettere questa stele è un bel momento – ha commentato Cesare Milani, direttore Area Vasta 5 – fin da subito mi sono mostrato favorevole. Rappresenta un simbolo importante per tutti coloro che entrano in questo ospedale. Potranno capire quanto si possa contribuire con un gesto a salvare le persone. Ringrazio L’Admo, il presidente e tutti i collaboratori che portano avanti un volontariato importante”. Si sono susseguiti gli interventi di tutti gli altri presenti. Il Capitano Vitali, in rappresentanza del 235mo Battaglione Piceno, ha ricordato la vicinanza e la condivisione a progetti di solidarietà del Battaglione ed ha promesso la creazione di giornate di formazione per i militari. Per Dottoressa Sabrina Tarulli, responsabile del Centro Donatori di Ascoli Piceno: “Il momento più importante e commovente è quando ci mandano i bigliettini di ringraziamento. Donare il midollo osseo è davvero fondamentale”. Massimiliano Brugni, assessore alle politiche sociali: “Siamo qui per festeggiare i trent’anni di Admo Marche. Prima della pandemia e tutt’ora l’Admo si è preoccupata e si sta preoccupando di allestire momenti di incontro con i più giovani. Ci prendiamo l’impegno di piantumare gli alberi promessi. Questo viale d’ingresso all’ospedale è diventato il viale della donazione. Tutti, passando, si renderanno conto di quanto sia importante donare”. Donatella Ferretti, assessore alla cultura: “La valorizzazione della donazione si collega alle eccellenze della nostra sanità. Dal punto di vista sanitario c’è una sinergia importante. Come amministrazione non possiamo che essere al fianco del vostro percorso che va a beneficio di tutta la comunità”. Massimo Lauri consigliere nazionale AVIS e Bernardino Lauretani presidente AVIS provinciale Ascoli e Paolo Cappelli presidente AIDO Ascoli, hanno ribadito l’importanza della rete di associazioni del Dono. Elvezio Picchi, presidente Admo Ascoli: ” In un momento in cui la pandemia sembra aver spazzato via tutto, questa stele ricorderà a chi entra in ospedale con il suo fardello di preoccupazione e speranza, che qui troverà medici, sanitari, associazioni, pronti a sostenerlo. Ringrazio infine l’artista che ha colpito nel segno realizzando questa opera che rappresenta la fratellanza e il gemello genetico che noi di ADMO speriamo di poter trovare per ogni malato onco-ematologico”.
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